Aprile 30, 2024

Come operare sulle valute Forex utilizzando il margine

di Anfyteam.it Mar3,2024

“Non ci sarebbe il Forex se ci fosse una sola valuta al mondo.”

E’ possibile scambiare una moneta utilizzando il margine se il tuo broker offre il margine. Ovviamente nessuno ti costringe a farne uso, ma con i margini è possibile scambiare (ad esempio) coppie di valute del valore di 100.000,00 euro con una disposizione nel proprio account di soli 2.000,00 euro. Praticamente e tecnicamente è possibile scambiare con un margine di 200:1, strabiliante vero.

Se invece si stanno comprando coppie di valuta per un valore di 2.000,00 euro (sempre utilizzando il medesimo esempio), è chiaro che non si sta utilizzando un margine, perché in questo caso è ridotto a 1:1. Abbiamo visto in questo ultimo esempio che alcuni investimenti non sono affatto una leva, sono di fatto una negoziazione 1:1. Sta di fatto che la maggior parte delle negoziazioni nel mercato Forex sono il risultato di un movimento 1: 1, ovvero posizioni che non sono una leva finanziaria.

Quest’ultimo concetto non è valido solo per le valute scambiate in rete, infatti è possibile scambiare valuta fisica dollaro per euro e avete scambiato valuta senza utilizzare margini.

Ma la vera domanda è un’altra…

Perché si dovrebbe utilizzare il margine?

Perché in definitiva è uno dei principali vantaggi nelle negoziazioni del mercato Forex. E’ chiaro che il margine è un’arma a doppio taglio e fa parte integrante dei rischi legati al Forex e alle possibilità infinite di guadagno contenute in esso.

In definitiva

È assolutamente possibile ottenere guadagni elevati anche non potendo effettuare transazioni elevate, questo grazie ai margini che permettono operazioni nei mercati finanziari di valore elevato.

Iniziare a fare Forex con i margini

Non aspettatevi di negoziare con una somma bassa come 100 euro (il minimo per aprire un conto Forex), per cominciare a fare soldi veri avete bisogno di più capitale più elevato.

Però nessuno vi vieta di iniziare con 100 euro, ma dovete aspettare finché non avete abbastanza capitale per operare in transazioni importanti. L’ideale per iniziare a commerciare con i margini è 5000 euro. Comunque, anche utilizzando i margini ricordate che non ci sono garanzie nelle negoziazioni. Occorre lavorate duramente e controllare il rischio e con il tempo sicuramente avrete successo.

Perché limitare il tuo potenziale?

Perché limitare il tuo potenziale, è possibile aumentare i propri profitti in maniera esponenziale grazie al margine. E’ possibile guadagnare in una sola negoziazione quello che è possibile guadagnare online in un anno di lavoro.

Tutto dipende da quello che siete, dal vostro obiettivo. E’ importante considerare se il commercio online sia una professione per voi, se state cercando un modo di fare soldi veloci, allora il Forex con i margini è sicuramente il posto giusto per voi.

Il trading Forex è considerato un mezzo per diventare ricchi rapidamente, ma questo è un errore, infatti la maggioranza degli operatori all’inizio subiscono perdite, proprio perché abbagliati dai soldi facili, dal tutto e dal subito.
Per avere successo occorre disciplina, pazienza e tanta esperienza.

Forex trading: la classificazione degli investitori

L’obbiettivo primario nel forex trading è guadagnare dallo scambio delle maggiori coppie di valute, attraverso il cosiddetto tasso di cambio, cioè il valore di riferimento per la negoziazione delle valute, appunto.

Grazie al forex trading è possibile ottenere un profitto, derivato proprio dallo sfruttamento delle differenti oscillazioni di prezzo di una coppia di valute. Inoltre, il trader può investire in ogni momento, tutti i giorni, tranne nel weekend.

La maggior parte delle negoziazioni di valute viene scambiato a soli scopi speculativi. Si parla addirittura del 90/95%.

Ovviamente non si tratta di un investimento semplice ed esente da rischi. Bisogna essere in grado di interpretare i grafici di riferimento, comprendere i segnali, e soprattutto anticipare i futuri andamenti di prezzo. Ma soprattutto risulta fondamentale anche rimanere costantemente aggiornato sulle news macroeconomiche, perché il prezzo della moneta riflette sul mercato l’economia presente e futura di un determinato Stato.

Detto questo, si può ricondurre dai diversi stili di trading, i vari profili dei trader, che effettuano gli investimenti sul mercato valutario. Quindi, secondo l’hedging, la speculazione e l’arbitraggio è possibile capire il tipo di investitore.
Andiamo a conoscerli meglio.

Hedging

Partiamo subito col dire che l’obiettivo dell’approccio strategico dell’hedging è quello di diminuire al minimo i rischi, andando a gestire le proprie posizioni in maniera tale da ridurre il pericolo che alcuni fattori possano influenzare negativamente il risultato finale della propria strategia.

Detto questo, in generale, il trader che effettua un’operazione sul mercato dei derivati attraverso una strategia di hedging viene detto hedger.

I principali intenti di questa figura possono essere diversi: In primis, cerca di ridurre l’effetto negativo derivato dall’eccessiva volatilità del prezzo. Inoltre, bisogna sapere che l’hedging non è solamente un’esclusiva del mercato finanziario, ma può essere anche sfruttata per le strategie di copertura dei rischi all’interno di un’azienda.

La speculazione

Un ulteriore approccio strategico da parte di chi investe sul forex trading è relativo alla speculazione.

La figura dello speculatore consiste nel cercare di prevedere quale sarà l’andamento dei movimenti dei prezzi di un certo asset, con lo scopo finale di massimizzare i propri profitti.

A differenza degli hedger, che cercano di tutelarsi dal rischio, gli speculatori, al contrario, sono dei veri e propri cosiddetti risk taker. Questo perché la rispettiva affinità al rischio è parecchio elevata e la loro partecipazione al mercato dei derivati è legata esclusivamente alla necessità di ottenere un rendimento.

Per questo motivo e non solo, gli speculatori hanno necessità di effettuare delle previsioni sui futuri trend di mercato, per assumere, poi, determinate posizioni all’interno dello stesso mercato. Lo speculatore, più di tutti, può incorrere nel pericolo di perdita totale o parziale dei capitali investiti.

È comunque è possibile anche affermare che gli speculatori di norma cercano di ottenere il massimo profitto da movimenti rapidi di mercato, sviluppando le proprie politiche operative in prevalenza avvalendosi dell’analisi tecnica.
Ciò non significa, però, che gli speculatori possano assumere un’ottica più lunga, ovvero di medio periodo, utilizzando anche l’analisi fondamentale per poter supportare il proprio business.

Detto questo, bisogna dire che il mondo degli speculatori è abbastanza ampio e diversificato da non poter essere solamente racchiuso in poche definizioni.

L’arbitraggio

Passiamo infine all’arbitraggio e, quindi, agli arbitraggisti. Il compito di quest’ultimi è generalmente capire e poi trovare posizioni da aprire e chiudere in tempi davvero molto rapidi, con lo scopo finale di guadagnare dalla differenza di prezzo che potrebbe sorgere tra il mercato “spot” e quello degli investimenti derivati.

In sostanza, gli arbitraggisti cercano di sfruttare al meglio tali imperfezioni di mercato, e le sue conseguenti inefficienze, per poter cercare di ottenere grandi possibilità di guadagno.

È presente un solo limite per poter perseguire la propria strategia, ovvero è necessaria la presenza di alcune condizioni. Nello specifico, non ci devono essere costi da sostenere, non devono esserci troppi rischi e ci deve essere un vantaggio nell’assumere delle posizioni sul mercato dei derivati.

By Anfyteam.it

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